6561 Comando elettrotermico. Con microinterruttore ausiliario, 230V
Comando elettrotermico.
Per valvole serie 338, 339, 401, 402, 425, 426, 421, 422, 455, 456, 220, 221, 222, 223, 224, 225, 226 e 227, 676, 677, 678 e collettori serie 670, 671, 668...S1, 664 e 665. Normalmente chiuso.
Con microinterruttore ausiliario.
Alimentazione: 230 V (AC) o 24 V (AC)/(DC).
Portata contatti micro ausiliario: 0,8 A (230 V).
Potenza assorbita a regime: 3 W.
Corrente di spunto: = 1 A.
Campo di temperatura ambiente: 0–50 °C.
Grado di protezione: IP 44 (in posizione verticale).
Cavo alimentazione: 80 cm.
Il comando elettrotermico, in accoppiamento con valvole termostatizzabili o termostatiche per radiatori, con collettori di distribuzione per impianti a pannelli radianti e radiatori e con valvole di zona, svolge la funzione di rendere automatica l’intercettazione del fluido su comando del termostato ambiente o di altro interruttore elettrico.
Principio di funzionamento In assenza di tensione, il dispositivo (comando + valvola), è normalmente chiuso.
In presenza di tensione, si ha l’apertura della valvola grazie all’azione di un elemento termostatico ad espansione di cera direttamente comandato da una resistenza PTC.
Installazione
- Il comando elettrotermico deve essere serrato a mano senza l’uso di attrezzi.
- Il comando elettrotermico non è smontabile per eventuali riparazioni. La sua manomissione ne provoca il danneggiamento permanente.
- Il comando deve essere sempre montato in posizione orizzontale o verticale, mai rovesciato. Nei circuiti con acqua refrigerata sono sconsigliate le posizioni che permetterebbero alla condensa
di penetrare nel comando.
- Per il corretto funzionamento del comando, l’impianto elettrico deve essere dimensionato in base alla corrente di spunto.
- Qualora si debbano eseguire regolazioni di più zone con comandi in parallelo allo stesso termostato, occorre valutare l'eventualità di inserire un relè intermedio per evitare sovraccarichi elettrici.
Nel montaggio con valvola di zona o collettore in cassetta, lasciare uno spazio di almeno 20 mm tra comando elettrotermico e telaio per l’eventuale sostituzione o manutenzione.
I comandi elettrotermici possono essere installati:
· Sui singoli radiatori in alternativa ai comandi termostatici per permettere la trasformazione delle valvole radiatore da manuali ad automatiche, mediante l’abbinamento ad un termostato per ogni locale o zona.
· Negli impianti ad anelli con valvole monotubo (serie 455).
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Scheda tecnica
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